“ARCHEOLOGIA GIUDIZIARIA® E CRIMINI CONTRO IL PATRIMONIO CULTURALE” SCUOLA BIENNALE DI ALTA FORMAZIONE – S.A.G. – Biennio 2023-2025 Centro per gli Studi Criminologici – Area Patrimonio Culturale – S.A.G. – in svolgimento.
La difesa del Patrimonio culturale, da intendersi nel senso più ampio del termine, richiede sempre più frequentemente competenze specifiche ed in linea con quella che è l’evoluzione normativa, non solo nazionale, ma altresì comunitaria ed internazionale, in tema di beni archeologici e culturali. Tali competenze risultano ormai necessarie anche per gli archeologi, gli storici dell’arte e gli altri professionisti della tutela del patrimonio culturale che sono chiamati, ormai assiduamente, a mettere le proprie abilità a servizio della magistratura, degli inquirenti, delle forze dell’ordine, degli avvocati e dei professionisti operanti nel settore della giustizia, per svolgere le funzioni di consulenti e per redigere perizie e valutazioni su danni al patrimonio culturale e su reperti archeologici ed opere d’arte posti sotto sequestro. Competenze oggi richieste anche agli operatori delle forze dell’ordine e di tutte le istituzioni chiamate ad intervenire nella difesa del patrimonio culturale e a contrastare le attività illecite e le organizzazioni criminali del settore. Sempre più spesso, dunque, l’archeologia e le discipline dei beni culturali trovano applicazione in ambito giudiziario. Si tratta di attività che oltre che alla formazione universitaria e ai requisiti di legge, richiedono una formazione continua e sempre più specializzata. E’ per queste ragioni che è sempre più indispensabile per i professionisti e gli operatori del settore formarsi ed aggiornarsi adeguatamente sui principi, le metodologie e le tecniche che consentono, in ambito giudiziario ed extragiudiziario, di stabilire l’autenticità, la provenienza ed il valore economico attribuibile ad un reperto o un’opera d’arte. Una formazione dunque che deve essere all’avanguardia e deve necessariamente tenere conto quindi della rivoluzione legislativa a cui si è assistito negli ultimi anni che ha condotto poi oggi all’emanazione della legge 22/2022. Una formazione che sappia altresì approfondire tutti i risvolti civili ed amministrativi e, conseguentemente, tutte le innovazioni tecnologiche, metodologiche e tecniche fondamentali per la tutela del Patrimonio Culturale ed indispensabili per il contrasto dei crimini contro lo stesso perpetrati.
Sbocchi professionali:
La SAG è finalizzata a consentire a figure professionali di diversa formazione di utilizzare il proprio profilo professionale per rivestire un ruolo tecnico nelle attività di prevenzione, di indagine e di repressione dei crimini e degli atti vandalici contro il patrimonio culturale. In particolare la SAG prepara i professionisti e gli operatori del settore, in possesso dei rispettivi requisiti di legge, a svolgere in ambito giudiziario le funzioni di Perito in ambito penale e di Consulente Tecnico d’Ufficio (CTU) in ambito civile, di Consulente Tecnico di Parte (CTP) e di collaboratore ausiliario della Polizia Giudiziaria in qualità di Esperto (art. 348, 4 comma C.P.P), nonché in ambito giudiziario ed extragiudiziario l’attività di consulente di magistrati, avvocati, istituzioni, organizzazioni, enti locali, privati e forze dell’ordine.
La SAG consente altresì, fatti salvi i requisiti richiesti dalla normativa di riferimento, di candidarsi come Riserva Selezionata nell’ Arma dei Carabinieri come “Esperto Archeologo” e per il passaggio dalla II alla I Fascia negli elenchi dei professionisti dei beni culturali.
Metodologia didattica:
La SAG adotta una modalità di formazione fondata sul blended learning, metodologia didattica che prevede ambienti d’apprendimento misti, combinando didattica tradizionale in presenza, apprendimento esperienziale e formazione tramite utilizzo di tecnologie informatiche e piattaforme digitali. Durante le lezioni svolte in ambiente di apprendimento virtuale (apertura di classroom), è obbligatorio tenere accesa la webcam al fine del riscontro della effettiva presenza.
Durante il biennio formativo sono previsti seminari di approfondimento e lectio magistralis obbligatori secondo le modalità che verranno comunicate agli iscritti. La partecipazione ai seminari non prevede costi aggiuntivi.
Tirocini formativi:
A seguito di apposite convenzioni stipulate con i sottoelencati Enti e Aziende i tirocini formativi si svolgeranno presso:
Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la provincia di Viterbo e per l’Etruria Meridionale;
Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città Metropolitana di Cagliari e le Provincie di Oristano e Sud Sardegna;
Soprintendenza Nazionale per il Patrimonio Culturale Subacqueo di Taranto;
Dipartimento Regionale per i Beni Culturali e Identità Siciliana;
Fondazione Brescia Musei;
Museo Archeologico di Carife;
Comune di Monte Romano /Museo Civico (in Provincia di VT);
Museo del Paesaggio di Verbania;
Art- Test Firenze.
Laboratorio Carlo Chiesa Liutaio
Museo Comunale di Massafra
ed altri
Titolo rilasciato:
Al termine della formazione biennale verrà rilasciato dall’Ente di Formazione accreditato dalla Regione Lazio “Centro per gli Studi Criminologici, Giuridici e Sociologici” un ‘Attestato di Frequenza’, in bollo, comprovante le competenze acquisite quale “Esperto in Archeologia Giudiziaria®”. L’attestato, congiuntamente al possesso dei requisiti di legge, è utile per la richiesta di iscrizione al tribunale territoriale di residenza in qualità di Perito in ambito penale e di Consulente Tecnico d’Ufficio (CTU) in ambito civile, per l’esercizio di Consulente Tecnico di Parte su nomina degli Avvocati e collaboratore ausiliario della Polizia Giudiziaria in qualità di Esperto (art. 348, 4 comma C.P.P.), come aggiornamento professionale, nei concorsi e nelle carriere interne agli enti ed istituzioni operanti nel settore e per l’esercizio dell’attività di perito in ambito giudiziario ed extragiudiziario. La SAG consente altresì, fatti salvi i requisiti richiesti dalla normativa di riferimento, di candidarsi come Riserva Selezionata nell’ Arma dei Carabinieri come “Esperto in Archeologia Giudiziaria®” e per il passaggio dalla II alla I Fascia negli elenchi dei professionisti dei beni culturali.
Iscrizione:
A seguito di apposite convenzioni sottoscritte con ANA – Associazione Nazionale Archeologi e ANEDbc – Associazione Nazionale Esperti di Diagnostica e di Scienze e Tecnologie applicate ai beni culturali, per i soci iscritti è prevista una agevolazione sulla quota di partecipazione alla SAG.
Per maggiori informazioni in merito, si prega di scrivere a segreteria_csc@criminologi.com
Per informazioni sulle modalità di iscrizione – Piano degli Studi – Costi e frequenza scrivere a segreteria_csc@criminologi.com o telefonare ai seguenti numeri:
0761 364913 – 334 9694130