Fabio Isman racconta “L’arte rubata agli ebrei dal nazismo”
Venerdì 25 ottobre 2024, dalle 17:00 alle 19:00, si terrà il seminario online gratuito “L’arte rubata agli ebrei dal nazismo”, organizzato dall’Istituto Culturale Centro Studi Criminologici (CSC) di Viterbo. L’evento rientra nel ciclo di seminari promossi dalla Scuola di Archeologia Giudiziaria® e Crimini contro il Patrimonio Culturale (SAG), e sarà tenuto da Fabio Isman, giornalista di fama internazionale e docente presso il CSC.
Il seminario si concentrerà sulle spoliazioni artistiche perpetrate dal regime nazista ai danni degli ebrei durante la Seconda Guerra Mondiale, analizzando i casi più noti di furto e le indagini ancora in corso per la restituzione delle opere d’arte trafugate. Fabio Isman, autore di oltre 40 libri e con una carriera giornalistica che lo ha visto viaggiare in più di 60 Paesi, è considerato uno dei maggiori giornalisti esperti nel campo del furto e traffico illecito di opere d’arte.
La Scuola di Archeologia Giudiziaria® e Crimini contro il Patrimonio Culturale, parte integrante dell’Istituto Culturale Centro Studi Criminologici, rappresenta un punto di riferimento unico in Italia per la formazione di professionisti impegnati nella tutela del patrimonio artistico e culturale. Con un programma biennale rivolto a operatori del settore giudiziario, forze dell’ordine, archeologi e professionisti della tutela del patrimonio, la Scuola si distingue per il suo approccio interdisciplinare e pratico alla prevenzione e al contrasto dei crimini contro il patrimonio artistico e archeologico.
Il furto di opere d’arte durante il regime nazista è un capitolo oscuro della storia, e questo seminario intende approfondire le complesse operazioni di recupero e restituzione che continuano ancora oggi. Saranno presentati casi concreti e gli ultimi sviluppi legali e investigativi legati al traffico illecito di opere d’arte.
“Il seminario affronta un argomento di fondamentale importanza storica e giuridica. Il furto d’arte commesso dai nazisti non è solo un tema legato al passato, ma una ferita che continua a far discutere il mondo dell’arte e del diritto. Con questa iniziativa vogliamo sensibilizzare il pubblico su questo fenomeno e, al contempo, promuovere l’importanza della formazione specifica offerta dalla nostra Scuola di Archeologia Giudiziaria”, afferma Marcello Cevoli, Presidente del CSC.
Viterbo 21/10/2024
Centro per gli Studi Criminologici
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